Vitamina C: Proprietà e Benefici del Celebre Nutriente Essenziale
La vitamina C è da sempre conosciuta come un elemento essenziale per il nostro corpo al fine di combattere in modalità più efficace l’influenza e il raffreddore. Infatti la vitamina C è un acido ascorbico molto importante per l’organismo dal momento che non solo è un potenziale alleato contro i malanni di stagione, ma è anche un forte antiossidante che svolge diverse funzioni. Scopriamo di più.
Vitamina C: cos’è e come funziona
La vitamina C, detta anche acido ascorbico o ascorbato, appartiene al gruppo delle vitamine chiamate idrosolubili ovvero tutte quelle vitamine che non possono essere accumulate dal nostro organismo ma piuttosto devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione così che il corpo non ne senta la mancanza (lo stesso avviene anche per le vitamine del gruppo B). Difatti la vitamina C si trova principalmente negli alimenti di origine vegetale e solo in modo marginale è possibile trovarla anche nel fegato e nel latte. Come risaputo, gli alimenti che contengono maggiormente vitamina C sono gli agrumi, frutti aciduli come kiwi e mele, prezzemolo, peperoni rossi e verdi, spinaci, broccoli, ribes nero, pomodori, patate, fragole, cavoli e tanti altri quindi principalmente alimenti freschi e per godere a pieno dei loro benefici, è necessario conservarli non più di 3 o 4 giorni e consumarli crudi e/o poco cotti. Infatti per preservare il contenuto della vitamina C negli alimenti, è consigliato di:
- Cuocere per poco tempo gli alimenti e a bassa temperatura;
- Cuocere in poca acqua al fine di evitarne il suo scioglimento;
- Consumare gli alimenti (soprattutto frutta e verdura) entro poco tempo dall’acquisto, evitando anche di tagliarla se non consumata subito.
Come detto la vitamina C è un acido idrosolubile e proprio per questo si scioglie con facilità nell’acqua grazie alle sue proprietà antiossidanti: infatti aiuta a mantenere le cellule sane proteggendole dai radicali liberi prodotti durante la normale attività cellulare. Le funzioni principali della vitamina C comprendono anche la riparazione dei tessuti corporei, al funzionamento di numerosi enzimi fino alle funzionalità immunitarie e, come già detto, antiossidanti. Non a caso, la vitamina C è inclusa nell’elenco dei medicinali essenziali e fondamentali dell’OMS in quanto risulta essere molto sicura ed efficace.
Vitamina C: il suo ruolo nell’organismo
La vitamina C attiva dunque molti processi all’interno del nostro organismo, soprattutto quelli di idrossilazione. Vediamo in dettaglio alcuni dei suoi ruoli più importanti:
- Attivatore di Acido Folico: la vitamina C trasforma l’acido folico in acido tetraidrofolico e quindi attivandolo all’interno dell’organismo;
- Attiva la sintesi della carnitina, elemento essenziale per il trasferimento degli acidi grassi nei mitocondri;
- Facilita l’assorbimento di ferro di origine vegetale;
- Regola i livelli endogeni di istamina: la vitamina C inibisce il rilascio di istamina nell’organismo e ne favorisce anche la degradazione;
- Riduce l’assorbimento del rame nell’intestino;
- Aiuta a mantenere in salute i denti e le gengive;
- Riduce alcuni minerali che sono tossici per l’organismo come il nichel, il piombo o il cadmio e grazie a questo processo, vengono assorbiti con più difficoltà ed eliminati più velocemente;
- Supporta la biosintesi del collagene, una proteina presente nei tessuti della pelle aiuta. Infatti la vitamina C aiuta a mantenere la pelle sana ed è un naturale antinvecchiamento e aiuta a prevenire la caduta di capelli e unghie;
- Aiuta a cicatrizzare la pelle nel caso di ferite;
- Funzione immunitaria: protegge le proteine dall’inattivazione dei radicali liberi, stimola l’attivazione e la proliferazione dei neutrofili e stimola anche la produzione di interferoni.
E il raffreddore o l’influenza? La vitamina C è diventata celebre proprio come elemento essenziale nel combattere raffreddamenti o influenze stagionali, ma in realtà è un falso mito. Piuttosto è stato provato che la vitamina C presenta degli effetti benefici sul sistema immunitario: infatti aiuta a ridurre la durata del raffreddore, ne accelera il decorso e favorisce una ripresa più rapida. Quindi possiamo dire che la vitamina C è un acido ascorbico che supporta il nostro sistema immunitario, ma di certo non può curare da sola tali patologie.
Cosa accade quando la vitamina C è carente?
La carenza di vitamina C può essere molto problematica per l’organismo. Infatti può provocare lo scorbuto, una patologia che può venir fuori nel caso in cui non si consumano cibi freschi per molto tempo (non a caso era molto diffusa tra i marinai che non potevano consumare pasti salutari e freschi in mare aperto). Lo scorbuto può portare ad una condizione di apatia, inappetenza e forte anemia oltre che a dolori muscolari, forte stanchezza ed emorragie della pelle. Inoltre la carenza di vitamina C può derivare anche da altre patologie o malattie: ad esempio chi soffre di malattie gastrointestinali o di alcune tipologie di tumore potrebbe andare incontro a grosse carenze di vitamina C. In più esistono delle situazioni particolari per cui si può generare una carenza da vitamina C e che quindi è necessaria una importante integrazione:
- Durante gravidanza e allattamento;
- Fumatori;
- A seguito di un’operazione chirurgica o in convalescenza;
- Ustionati;
- Pazienti in terapia per il cancro;
- Pazienti con gravi problemi di malassorbimento.
E se la vitamina C è in eccesso nel corpo?
Se assunta in modalità eccessiva, la vitamina C può provocare dei danni molto gravi ai reni. Infatti può agevolare la formazione di calcoli oppure può generare un’overdose di ferro in quanto la vitamina C ne favorisce l’assorbimento. Tale eccesso può essere provocato da una dieta sbilanciata – è sconsigliato assumerne più di 1 gr al giorno - e può far emergere sintomi come mal di testa, bruciori di stomaco, vomito, diarrea, insonnia, arrossamento della pelle, debolezza, vertigini, crampi addominali e vampate di calore.
Pertanto è fondamentale assumere in modo consapevole la vitamina C: il nostro organismo non riesce a gestire la sua mancanza e al contrario non riesce ad eliminarla nel caso in cui sia totalmente in eccesso ed in entrambe le situazioni, può provocare seri problemi alla salute.
Integratori alimentari a base di vitamina C
Come detto in precedenza, la vitamina C di certo non basta per curare raffreddori e influenze e soprattutto, il suo apporto è quello di supportare il sistema immunitario ma nulla più. Ma proprio per questo motivo, la vitamina C è spesso tra gli ingredienti principali degli integratori alimentari per il sistema immunitario, proprio grazie ai suoi effetti benefici sulle nostre difese. Per evitarne una carenza o per riprendersi da lunghi periodi di convalescenza, oltre ad una alimentazione equilibrata e sana, è consigliato assumere integratori alimentari con vitamina C al fine di migliorare il recupero delle energie e di rinforzare il sistema immunitario. Assumere integratori alimentari con vitamina C può portare maggiori benefici anche a livello cognitivo: in particolare è stato studiato che può favorire una maggiore concentrazione nei lavoratori e negli studenti e può supportare la condizion cognitiva degli anziani.
BioVale Quercit è l’integratore alimentare con vitamina C e quercetina con proprietà antinfettive ed è l’ideale per combattere le infiammazioni dal momento che stimola il sistema immunitario. Inoltre è l’integratore alimentare che supporta la riduzione della replicazione del COVID-19 e questo grazie ai suoi ingredienti al 100% naturali. La vitamina C presente in BioVale Quercit presenta poteri antiossidanti e aiuta l’organismo a neutralizzare i radicali liberi e – come detto – a stimolare il sistema immunitario.