La bronchite è un’infiammazione della mucosa dei bronchi che può manifestarsi spesso durante il periodo autunnale, causato dai primi freddi e dagli sbalzi di temperatura. Ma non solo: tale malanno può manifestarsi per diversi motivi ed è quindi molto importante preservare i bronchi da una possibile infiammazione. Scopriamo quali sono i sintomi, le differenze tra le bronchiti e come poter prevenire la malattia tra riposo e integratori alimentari dedicati.
Cos’è la bronchite: approfondiamo la malattia
La bronchite è un’infiammazione delle pareti interne dei bronchi
e quindi, nello specifico, del canale che trasporta l’ossigeno da e verso i
polmoni. Attraverso la respirazione, infatti, possono esserci delle inalazioni
che possono minacciare la nostra salute in quanto è possibile respirare anche
particelle di smog, fumo della sigaretta, polline e polvere. E proprio questi
agenti esterni, insieme agli sbalzi di temperatura, possono causare la
bronchite. Infatti, durante i periodi più freddi dell’anno, le vie respiratorie
possono essere spesso colpite da sbalzi termici e ciò tende ad inaridire le
mucose dei bronchi, compromettendo di conseguenza la produzione di muco. Per
quanto spesso possa essere associato ai malanni, in realtà il muco è una
secrezione fondamentale per il nostro organismo dal momento che aiuta a
difendere naturalmente il naso, la trachea e appunto i bronchi. Nel caso di
infiammazione e quindi di bronchite, il muco viene prodotto in eccesso ed
eliminato principalmente attraverso la tosse ed è per questo che viene indicato
come uno dei sintomi della bronchite. Ma non solo. Altri sintomi che possono
aiutare a riconoscere la bronchite sono la difficoltà respiratoria,
l’oppressione toracica e un respiro pesante. In dettaglio, inoltre, esistono
due tipologie di bronchite: acuta e cronica. Vediamo le
differenze.
Bronchite acuta e bronchite cronica
Le differenze tra le due tipologie di bronchite sono
molteplici.
La bronchite acuta è un’infiammazione dei bronchi che si sviluppa piuttosto in rapidità dal momento che i sintomi possono perdurare circa una decina di giorni. Le cause possono essere diverse ma generalmente si tratta di un’infezione virale o batterica che colpisce le vie respiratorie e i sintomi associati a tale infiammazione sono tosse con catarro, dolore al petto, mal di gola, febbre, dispnea o dolori muscolari. È una patologia piuttosto comune e con una cura mirata, nel giro di poco tempo, i sintomi spariscono del tutto. La causa più comune della bronchite acuta è il virus del raffreddore e dell’influenza ma possono esserci alcune sostanze o situazioni che possono sviluppare tale infiammazione come:
- Polveri;
- Fumo di sigaretta;
- Vapori;
- Inquinamento o smog.
Inoltre anche l’età del soggetto può fare la differenza: gli
anziani e i bambini rischiano maggiormente di sviluppare la bronchite acuta.
Questo può avvenire principalmente a causa delle basse difese immunitarie o di
una già persistente situazione patologica che può compromettere il sistema
immunitario.
La bronchite cronica è una grave condizione che
persiste nel tempo: a differenza della bronchite acuta, l’infiammazione cronica
è diagnosticata solitamente in un soggetto che accusa dei sintomi da almeno tre
mesi e con una durata di circa due anni. Questa tipologia di bronchite si
verifica quando il rivestimento dei bronchi è irritato ed infiammato molto
spesso nel tempo e la tosse – il sintomo principale – è piuttosto catarrosa e
persistente. A causa di ciò, i bronchi sono molto fragili e per virus e batteri
diventa così molto facile poter attaccare le vie respiratorie e peggiorare la
situazione. Infatti i sintomi possono ancor più aggravarsi se non si passa ad
una terapia medica efficace.
La bronchite cronica può colpire qualunque tipologia di soggetto, a qualunque età anche se generalmente è molto frequente nei fumatori e in persone che hanno più di 45 anni.
I sintomi della bronchite: quando è necessario contattare il medico
Come abbiamo visto i sintomi della bronchite, acuta o cronica, sono similari ma è importante contattare il medico se alcuni di questi sintomi peggiorano. E quando contattarlo?
- Se si ha la febbre alta;
- Se si fa fatica a respirare;
- Nel caso di cardiopatia o problematiche al cuore;
- Problemi polmonari cronici;
- Tosse molto forte con muco o sangue;
- Se i sintomi della malattia si protraggono più di tre giorni.
Se la bronchite colpisce un bambino, soprattutto se molto
piccolo, è assolutamente necessario contattare il medico con tempestività dal
momento che si tratta di un soggetto fragile.
Ad ogni modo se si tratta di un caso di bronchite piuttosto isolato, la guarigione avviene nel giro di qualche giorno e quindi può non destare preoccupazione. Ma se i sintomi persistono ed il soggetto malato non soffre di bronchite cronica, può trattarsi di polmonite. Infatti, in qualche caso, può essere necessario anche il ricovero ospedaliero al fine di gestire eventuali problematiche piuttosto gravi come la mancanza di ossigeno.
Bronchite: cura e prevenzione
La bronchite viene spesso curata con medicinali che cercano
di eliminare totalmente i sintomi al fine di facilitare la respirazione e di
recuperare del tutto le energie. Nel caso di bronchite acuta, la guarigione
passa da un buon riposo, farmaci anti tosse e aria umida non troppo fredda ma
in alcune circostanze, il medico potrebbe prescrivere anche dei farmaci
antibiotici.
Inoltre se un soggetto soffre frequentemente di bronchite
acuta, è importante cercare di prevenire la malattia attraverso piccole ma
importanti accortezze. Ad esempio vivere in luoghi freddi e umidi oppure in
zone in cui l’inquinamento è molto alto, può portare a sviluppare più
frequentemente delle forme acute di bronchite; in più è importante prevenire
anche l’esposizione complessiva al fumo di sigaretta e di tabacco e alle
polveri. Altri consigli su come prevenire l’infiammazione? Controllare il peso
corporeo così da non affaticare la respirazione, praticare attività fisica ed
assumere integratori alimentari naturali dedicati.
Gli integratori alimentari possono essere una
soluzione molto valida per liberare le vie respiratorie dalla malattia in
quanto favoriscono la fluidità delle secrezioni bronchiali attraverso
ingredienti naturali e antinfiammatori. Inoltre possono essere un ottimo aiuto per la terapia integrata nel virus COVID-19. Un
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l’integratore alimentare a base di N-Acetilcisteina, Bromelina
e Tiglio che aiuta a combattere e a prevenire la bronchite acuta, la
bronchite cronica, il BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) e le
bronchiectasie. L’integratore alimentare BioVale è composto da ingredienti
al 100% naturali ed è specificatamente ad azione mucolitica, fluidificante,
antinfiammatoria e antiedemigena.